ASD Lazise – G.S. Niù Castel

 
   


 

 
CAMPIONATO PROVINCIALE CATEGORIA TOP ECCELLENZA CSI VERONA                17^ GIORNATA giocata
 


ASD LAZISE – G.S. NIU’ CASTEL 1 – 0 (PRIMO TEMPO 0 – 0)
 
 

DERIVA GRIGIOBLU
 

PARTITA BRUTTINA CON POCHE (QUASI ZERO) OCCASIONI DA GOL DA ENTRAMBE LE PARTI. IL LAZISE

LA FA SUA SU RIGORE GENEROSO, MA PER IL GIOCO VISTO MERITATAMENTE.

OSPITI POCO AGGRESSIVI E DISCONTINUI.

   

     Dilungarci a raccontare il nulla diventerebbe noioso e superfluo, quindi ci limiteremo a descrivere quel poco che è successo senza tanti decori.
     In una giornata ariosa e soleggiata con più di 10 gradi, sul campo di Lazise abbiamo giocato il 17° incontro della stagione; in realtà sarebbe stata l’ultima di campionato, visti però i rinvii per maltempo e l’anticipo dell’intera giornata, la squadra lacustre ci ha ospitato un mese dopo averci fatto visita al Tempio. Finita con lo stesso risultato, la costruzione dello stesso è stata completamente diversa.
     Al 2’, ci prova su punizione Olivetti su tocco di Pizzolo, il tiro teso finisce a fil di palo controllato da Anselmi che sembra ben posizionato.
     Due minuti dopo, causa un’entrata decisa sulla trequarti, Menegazzi prende il giallo e lascia gli ospiti in 10 provocando l’inferiorità numerica agli ospiti e dando, se necessario, vigore al gioco giallo nero;  da lì in poi i lacustri provano ripetutamente dalla distanza non trovando mai lo specchio: Motta al 6’, Gandini all’ 11’, Perinelli al 19’ e ancora Olivetti verso lo scadere della prima frazione.
     Precedentemente c’è da segnalare l’infortunio di Martinez che subisce un colpo all’ ottavo minuto e al quarto d’ora chiama il cambio non riuscendo a proseguire.
     Nella ripresa, con entrambi gli estremi difensori ancora inoperosi se si considera normale amministrazione un paio di uscite alte, il Lazise riprende col solito gioco fatto di possesso palla e paziente palleggio con improvvise accelerazione sulle fasce o con lanci in profondità sfruttando il continuo movimento di Pizzolo e Gandini.
     Non nascono evidenti occasioni, ma i padroni di casa danno la sensazione di non aver fretta e di saper attendere senza frenesia l’affondo giusto; dall’altra parte il Niù Castel si difende con ordine, ma non costruisce pericoli rilevanti.
     Dopo dodici minuti in cui si possono narrare altre due conclusioni fuori bersaglio dei padroni di casa e i tentativi di Cristofori deviato e di Tomelleri centrale, arriva l’azione decisiva; Ragnolini, appena entrato, scambia sulla sinistra con Marchesini ed entra in area contrastato da Lonardoni. Il contatto sembra spalla contro spalla, tra i più consentiti. Il direttore di gara, lo considera falloso e senza esitare indica il dischett

o tra le risate di felice stupore anche dei supporters locali.
     Dagli 11 metri si prepara Motta che spiazza Anselmi: al 47’ è 1 a 0. Il Lazise segna al primo tentativo tra i pali della porta ospite, peraltro non rubando nulla.
     Ci si aspetta una reazione degna di nota della truppa di Perozeni che prova a scombinare le carte effettuando i cambi, togliendo Tomelleri – Rinaldi per Perozeni G.– Alberti e poco dopo inserendo Fraccaroli non al 100% al posto di Menegazzi.
     I tentativi in realtà non mancano, Alberti porge a Cristofori anticipato; Gini serve Fraccaroli sulla corsa e il tiro è lento; ancora Cristofori gira di testa senza convinzione. Quello che veramente ha lasciato l’amaro in bocca è la scadente convinzione e la poca aggressività messi in campo per recuperare un risultato rimontabile soprattutto nei minuti finali quando è stato espulso Motta e poco dopo ammonito Perinelli e quindi giocato almeno 5 minuti in doppia superiorità numerica.
     I lacustri portano così a casa tre punti importanti che li lasciano in scia delle prime considerati i due turni da recuperare oltre le giornate rinviate per tutti. Il Colognola vince bene con il Picoverde che si vede allontanare la vetta dove il Corrubbio è sempre solitario dopo il successo sul Palazzolo. Il Vigo torna a vincere lasciando inguaiato il Bardolino e il Virus Virtus dilaga in casa del Dossobuono in una stagione nerissima. Così come il Caselle che subisce tra le mura amiche con Castelnuovo in crescita. Pari tra Yellowteam e il decimato Sant’Anna. Rinviata Peschiera – Somma.
     Alla luce di questi risultati e a fronte di un 2012 che finora ci ha regalato solo 2 punti in quattro gare, torniamo a non dormire sonni tranquilli. Dietro ci sono due realtà in difficoltà, ma l’altro posto per la retrocessione diretta e i due dei playout sono tutt’altro che distanti.
     Nel mese di aprile ci sarà poco tempo per respirare visti i recuperi programmati e se non saremo bravi a sfruttare le prossime gare che nel girone di andata ci avevano fatto risollevare da una situazione disperata, ci troveremo a far i conti con sfide dentro o fuori nel periodo che conta senza la tranquillità che spesso aiuta.
     Ci vogliono più personalità e grinta, nessuno regala qualcosa, lo abbiamo capito…ma spesso lo dimentichiamo. Non possiamo aggrapparci alle decisioni arbitrali che nelle ultime gare ci hanno penalizzato, sarebbe una scusa, non il motivo vero di questi “non” risultati.
     Da più di due mesi non facciamo i tre punti, ricominciamo!!!!

 
Forza Niù Castel!
 
 

 
Reti: 47′ Motta (LA).

Ammoniti: Menegazzi (NC), Perinelli (LA).

Espulsi: Motta (LA).

 

    IL PAGELLONE

 

Anselmi 6: solo per le uscite.
Lonardoni 6: ordinato anche nell’intervento che ha portato al penalty.
Me

negazzi 5,5: soffre un po’ l’avversario, un po’ la sosta, un po’ il campo grande.
Signorini 5,5: diverse punizioni calciate, quasi mai precise.
Bottacini 5,5: viene trascinato fuori posizione dal movimento degli attaccanti avversari.
Bighignoli 5,5: discreto incontrista, sbaglia spesso appoggi e rilanci.
Gini 6: non trova sbocchi in avanti, ma aiuta in fase difensiva.
Martinez 6: il voto solo per l’infortunio che lo mette subito fuori causa.
Tomelleri 6: ci prova senza successo, solito impegno in pressing.
Cristofori 5,5: difende qualche pallone e fa salire la squadra, poco lucido in fase conclusiva.
Rinaldi 5,5: gira distante dall’area avversaria e non può essere pericoloso.

Sergio 5,5: non affonda i colpi, spesso frenetico e poco preciso.
Alberti 6: rientra dopo anni da girovago, bentornato.
Perozeni G. 6: crea qualche superiorità numerica con buoni dribbling e non trova complicità.
Fraccaroli 5,5: sciupa l’unica occasione in pochi minuti.

Mister Perozeni S.: 5,5: deve scuotere i suoi.


                                                                                                                  Pepe1903
 
    
 
 
 
 

 

 

Forza G.S. Niù Castel !!!
 

6

 

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