Dopo un calcio al mercato, seconda rubrica grigioblu

13 GENNAIO 2014

 
 
DOPO UN CALCIO AL MERCATO, SECONDA RUBRICA GRIGIOBLU.
 
 
OGGI PARLIAMO DI…
 
 
    

     In molti sport vi sono record, statistiche, classifiche, punteggi e quanto sufficiente e necessario per paragonare un atleta ad un altro o una squadra ad una antagonista.
     Spesso i confronti sono con sportivi o team di epoche diverse e lontane e per questo è difficile fare dei paragoni plausibili. Tuttavia, le presenze, le reti realizzate, le espulsioni o quant’altro sono cifre indiscutibili e da lì si può evincere se un calciatore (nel nostro caso) sia diventato una bandiera per una società o abbia comunque fatto le fortune della stessa.
     Questa è l’introduzione ad una cosa che non è mai stata fatta e che potrà essere ripetuta in futuro per altri giocatori grigioblu che faranno risaltare le proprie qualità per motivi prettamente sportivi.
     Nella storia del Niù Castel oramai ventennale, sono passati portieri, difensori, centrocampisti e attaccanti che per numero di presenze, realizzazioni, rigori parati o partite con la fascia di capitano al braccio, hanno raggiunto score invidiabili.
     Nelle stagioni scorse, le prime della nostra esistenza, hanno militato giocatori come Marco Amaini e Davide Fiocco che di classifica cannonieri ne sanno qualcosa. Lo stesso Enrico Rinaldi e Ivan Fiocco, tutt’ora tra noi, hanno gonfiato le reti avversarie diverse volte. David Stecco ha realizzato oltre 15 reti nella prima stagione per la quale abbiamo dati certi (vedi sito) e altri ancora si sono distinti in un annata o in un'altra. Naturalmente dimenticheremo qualcuno e non di proposito, ce ne scusiamo, ma avevamo introdotto tutti i reparti e ci siamo soffermati su quello avanzato poiché è di un attaccante, appunto, che vogliamo descrivere le gesta e si tratta di Alessandro Fraccaroli.
     Il Fracca nasce a Verona il 18 giugno del 1977, cresce calcisticamente nella società di Ponte Florio, l’Olimpia Domiro dove, accompagnato dal papà Carlo in molte trasferte, partecipa ai campionati regionali nelle categorie giovanissimi e allievi.
     In categoria approda nel 1994 con Lorenzo Peroni in panchina a Montorio e, successivamente, “retrocede” in Under 21 causa studi universitari a Milano che non gli permettono di allenarsi come voluto. Con l’under raggiunge 2 finali consecutive (prima persa, seconda vinta) e in squadra vi sono volti noti come Nicola Signorini, Ivan Fiocco, Sebastiano Perozeni.
     Qualche anno più tardi va a Colognola in 2^ categoria, poi a San Martino in terza dove vince il campionato.
     Nel 2006, dopo che in prima persona gli avevo fatto la corte da tempo perché si aggregasse al nostro gruppo, inizia la preparazione con noi, ma le sirene di Montorio lo richiamano all’ovile per dare una mano a chi ha rilevato la società e sta ricostruendo un po’ tutto l’ambiente.
     Torna, e aggiungo definitivamente in grigioblu, nella stagione 2009/10, realizzando 12 reti. Due anni più tardi la sua miglior performance con 21 gol in campionato e 3 nella coppa veneto poi conquistata. Lo scorso anno, pur disgraziato per tutta la squadra, ne butta dentro 9 e in questa stagione del “rinascimento grigioblu” ne ha già insaccati 6 in un girone d’andata a cui manca ancora una gara ed 1 nel girone di ritorno, quota 7 quindi alla pari di Filippo Cristofori. In totale ha segnato 188 gol nelle varie annate in categoria e 53 con la nostra maglia (dato aggiornato al 12 febbraio 2014).

     Alla domanda: “ C’è qualcuno a cui sei più legato in questa tua lunga carriera?” La risposta di Ale è stata: “Sicuramente sono molte le persone con le quali ho avuto un ottimo rapporto. Tra i dirigenti menziono senz’altro Luciano Ghin e Lorenzo Peroni.
 
 
 
 
Tra i compagni di squadra con i quali ho giocato molti anni insieme e con loro ho pure vinto, saluto volentieri Nicola Signorini, Ivan Fiocco e Julian Amarù Martinez.
 
 
 
 
 
Ma se devo mettere sul gradino più alto del podio qualcuno senza offendere nessun’altro, metto senz’altro chi mi fa da tifoso, team manager, vicepresidente e soprattutto amico da molti anni; Davide Brunelli a cui ho volentieri regalato la maglietta che simboleggiava la mia 50^ realizzazione con la maglia grigioblu" nel giorno dell’ultimo compleanno di mamma Paola.
 
                                                                                                                                    pepe1903
 
 
 
 
 
                                                                                                   
 
 
 

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