G.S. Niù Castel – ASD Lazise
POCO NULLA NELLA PRIMA FRAZIONE, OCCASIONI PER ENTRAMBE E GOL VITTORIA DEGLI OSPITI
NELLA RIPRESA. I LACUSTRI DIMOSTRANO LA GRANDE EFFICACIA DIFENSIVA E COLPISCONO
UN NIU’ CASTEL SPRECONE.
Il direttore di gara fischia l’inizio con qualche minuto d’anticipo, ma purtroppo fischierà molte e molte volte ancora, così da spezzettare oltre misura una partita che risulterà troppo frammentata (e non così fallosa), appunto, per diventare piacevole, almeno nella prima frazione.
Il Lazise si presenta con un 442 molto compatto e quadrato, con i 4 dietro poco propensi alla spinta, con i due mediani molto agili, nonostante la stazza e due punte mobili, l’una in orizzontale su tutta la linea difensiva grigioblu e l’altra spesso incontro al portatore di palla della propria squadra.
Il Niù Castel si contrappone con egual modulo, ma con diversi volti nuovi rispetto alle ultime uscite dove raramente e per assenze forzate, il mister aveva sfoderato novità almeno all’inizio. Stavolta, un po’ a sorpresa, il turnover ha interessato quattro pedine in un sol colpo e ha toccato tutti i reparti così da far mormorare il pubblico presente alla lettura delle formazioni.
Forse questo, forse i troppi fischi, forse il fatto che nessuno voleva scoprirsi troppo, o che il Lazise non giocava una partita ufficiale dal 17 dicembre (causa il rinvio della gara di una settimana prima con il Picoverde), nel primo tempo si è, appunto, annotato pochissimo sul taccuino di gara. Tolta l’ammonizione per fallo di mano di Eldic e l’occasione capitata dalla bandierina con Pizzolo che pennellava al centro, dove Signorini e Pezzo non si capivano e concedevano la facile conclusione di testa di Tommasi, nel primo tempo, succedeva poco altro; le due retroguardie avevano sempre la meglio sugli opposti attacchi e i molteplici calci di punizione non sfociavano mai in occasione da rete.
La ripresa cominciava con gli stessi undici da ambo le parti e al 41’ un’incomprensione tra Martinez e Bottacini provocava un pericolo per i locali; Albertini ne approfittava e, defilato sulla destra, provava la conclusione, che terminava sull’esterno della rete.
Tra il 43’ ed il 45’ Perozeni op
erava i primi due cambi, inseriva prima Sergio per Braga e poi Cristofori per Rinaldi. Due minuti più tardi, Fraccaroli triangolava con Cristofori, la conclusione veniva deviata da Olivetti, la palla carambolava sul destro di Sergio, che si faceva incredibilmente parare il tiro da Cunego.
Al 48’, una discesa di Ragnolini veniva brutalmente fermata da Signorini, che veniva giustamente ammonito. La successiva punizione dal limite non sortiva pericolo.
Seppure temporaneamente in dieci, il Niù Castel ci provava nuovamente. Rimessa laterale dalla fascia destra in zona d’attacco, Sergio serviva Tomelleri in mezzo all’area, il crosso di quest’ultimo perveniva a Fraccaroli, il cui tiro di prima sorvolava di pochi centimetri la traversa.
Ad un quarto d’ora dal termine, Motta recuperava appena oltre il cerchio di centrocampo e, senza pensarci troppo, tirava sfiorando il palo alla sinistra di Pezzo.
Un minuto più tardi, Degani rilevava Gini e, al cinquantottesimo, Cristofori serviva Fraccaroli in profondità; quest’ultimo saltava anche Cunego in uscita e con precario equilibrio calciava verso la porta sguarnita, ma il pallone accarezzava la traversa e finiva fuori.
Finita l’azione Bighignoli faceva il suo ingresso in campo sostituendo Tomelleri e piazzandosi nella zona sinistra del centrocampo di casa, ma la ghiotta occasione capitava ancora dalla parte opposta a Sergio che nuovamente si faceva stoppare la conclusione conquistando un calcio d’angolo.
Passava qualche minuto, ci si avviava a registrare uno 0 – 0 che lascerebbe l’amaro in bocca per la conduzione e le occasioni della ripresa; la palla arrivava alla nostra retroguardia che dopo il rinvio si risistemava a fatica e veniva sorpresa da un passaggio filtrante di Barbazeni per Ragnolini che aveva il tempo di controllare e infilare Pezzo in uscita; al 63’ è 0 a 1.
L’ultima occasione capitava a Sergio, il quale avrebbe avuto l’opportunità di raddrizzare una gara storta, il suo tiro di prima intenzione passava, peraltro, di poco sopra la traversa vanificando anche l’ultimo sussulto.
Con il successo del Tempio, il Lazise (ricordo ancora 1 gara in meno) è ora terzo a soli 5 punti dalla capolista fermata dal Palazzolo. Il Picoverde (da recuperare col Lazise) è 2°, ora a soli 2 punti dalla vetta dopo il successo con il Colognola (4°); nella fascia centrale, comprese le posizioni playout, sono raggruppate ben 10 compagini in 6 punti…evviva l’equilibrio, forse.
Ammoniti: Eldic (LA), Signorini (NC).
Espulsi: Nessuno.
IL PAGELLONE
Lonardoni 6: sempre poco vistoso; non rischia mai.
Raffaele 6: non commette errori clamorosi pur rientrando dopo un lungo stop.
Signorini 5,5:
l’azione del gol passa nella sua zona.
Bottacini 6: non a suo agio a sinistra, se la cava.
Braga 5,5: poche discese anche quando ne avrebbe gli spazi.
Gini 6: loro in mezzo sono fisicamente forti; soffre e combatte.
Martinez 6: si rimette in mezzo e crea qualche buona opportunità.
Tomelleri 5: ferie dannose.
Rinaldi 5,5: poca grinta, sarebbe buona la posizione nel primo tempo; non era fuorigioco.
Fraccaroli 6: traversa e poca fortuna in altre circostanze.
Bighignoli 5,5: dovrebbe spingere a sinistra, ma non mette mai un pallone in mezzo.
Degani 6: qualche buon spunto, ma sporadico.
Cristofori 6: quando entra si alza il baricentro della squadra.
Sergio 5,5: spreca due grosse occasioni.
Perozeni 5,5: forse troppo turnover tutto insieme e dall’inizio.
