Sangiovannese – G.S. Niù Castel

PRIMA DIVISIONE – GIRONE “D” – CSI VERONA – 9^ GIORNATA – 16 NOVEMBRE 2013

 
SANGIOVANNESE – NIU’ CASTEL   1 – 0   (1° TEMPO 1 – 0)
 
 
EVANESCENTI
 
 

PUR GIOCANDO DI PIU' E MEGLIO DEGLI AVVERSARI, NON LA BUTTIAMO DENTRO.

PRESO UN GOL SULL'UNICA AZIONE CONCLUSA IN PORTA DAGLI "ARANCIONI".

REAZIONE FLEBILE NELLA RIPRESA E POCA CATTIVERIA AGONISTICA. 

 

 

 
     Si sperava in una stagione tranquilla dove la zona play off fosse non solo alla nostra portata, ma l’obiettivo raggiungibile senza patemi e dove la parte bassa della classifica rimanesse lontana a tal punto da darci il tempo di amalgamare un gruppo in gran parte nuovo.

     Si son date “colpe” al massiccio turnover delle prime giornate, al modulo, al fatto appunto che ci fossero molti volti nuovi da far rodare insieme allo zoccolo duro grigioblu rimasto con noi dopo la disfatta della scorsa stagione; ora si deve capire, e in fretta, qual è o quali sono le vere motivazioni che ci hanno portato a questo punto della stagione ad avere una classifica così deficitaria.

     Non sono tanti i punti in più che ci permetterebbero di considerare diversamente questo scorcio iniziale di stagione; bensì, con soli due/tre pareggi con squadre con le quali abbiamo perso e che sono nella nostra zona di classifica, avremo ora una situazione migliore, trovandoci ad una distanza inferiore dai play off .

     Si è giocato un terzo della stagione, il cammino è sicuramente ancora lungo, ma un primo bilancio si può fare; troppi i gol subiti e spesso senza saper reagire, poca grinta e determinazione, approccio alla gara sovente sbagliato, incapacità di aiutarsi nel proporre il passaggio o nel chiamare l’uomo al compagno, troppa, e sottolineo troppa, mancanza di serietà in panchina da parte di chi attende di essere chiamato in causa dal mister. Quest’ultima cosa comporta che chi entra a gara iniziata fa poco per dimostrare al mister di meritare un minutaggio maggiore mancando di quella concentrazione mai assimilata nell’attesa.

     Non vuol essere una critica disfattista, sia chiaro. I tre successi conseguiti sono stati meritati e solo in una di queste tre occasioni siamo stati realmente fortunati. Tuttavia, in almeno altrettante occasioni, non siamo stati capaci di prenderci quanto potevamo e di riprenderci da un risultato negativo. Solo col BK abbiamo ribaltato la situazione e solo con l’Intrepida abbiamo recuperato una partita nella quale siamo andati sotto. Questo è senz’altro dovuto ad un problema di testa, fattore determinante per reagire e riagguantare gli avversari.

     Sabato scorso, dopo che per la terza volta nelle ultime quattro partite abbiamo iniziato in notevole ritardo rispetto all’orario previsto, abbiamo raccolto zero, subendo (stavolta) pochissimo e creando abbastanza per raddrizzare la baracca pur non proponendo una prestazione lucida e convincente sotto il piano del puro agonismo; altro episodio che indica poca concentrazione.

     Tre buone parate del portiere avversario su Cristofori, Lonardoni e Poiesi e altrettante uscite a sventare pericoli nell’area della Sangiovannese non sono sufficienti a poter avallare la teoria della sfortuna o della giornata storta.

     Troppe le palle perse e i lanci buttati là nella speranza di chissà che cosa. Tempo e modo per recuperare ce n’era, eccome. Non credo alla teoria di qualcuno che siamo così scarsi; anche sabato abbiamo creato più degli avversari e concesso pochissimo, come già detto, a dimostrazione che dobbiamo mettere in campo qualcosa di più e di diverso, guardarci in faccia e aiutarci in campo.

     Inanellare due-tre risultati utili consecutivi sarebbe vitale prima di una sosta natalizia che potrebbe ricaricare le batterie sotto molti punti di vista; senza guardare il calendario e affrontando una gara alla volta, senza demagogia superflua, ma con la convinzione dei nostri mezzi e con la consapevolezza delle diciannove partite che mancano.

     Storicamente, risultati alla mano, cresciamo giocando, col passare delle partite. Condizione atletica e mentalità hanno notevoli margini di miglioramento. Prima facciamo nostri questi fattori e prima ci prenderemo le soddisfazioni che ci siamo prefissati.

     Come potrete notare dal dilungarmi della disanima di questa prima parte di stagione, non entrerò nei dettagli dell’ultima partita più di quanto non abbia già fatto. Così, del resto, anche per quel che riguarda le pagelle. Per stavolta un 6 politico a tutti nonostante il risultato.

     Rimango dell’idea che il nostro valore è superiore di quello espresso dall’attuale classifica e che basta poco per invertire una rotta che ci sta portando in questo mome

nto al naufragio. Abbiamo le carte in regola per far bene, giochiamole con sapienza.

 

Sempre, comunque e solo… forza Niù Castel!

 
 

TABELLINO

Reti: Antonini (SA) 13’.
Ammoniti: Bighignoli, Trevisan e Micheloni (NC), Pachera e Rizzi (SA).
Espulsi: nessuno.

 
 
 
                                                                                             
                                                                                      pepe1903
 
 

                                                                                                   
 
 
 

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